Oggi
mi è capitato di vivere un momento, che ho sempre sognato si potesse avverare
nella mia vita.
Come
tutti i sabati, mi sono recata al lavoro, carica di rituali e di un buon caffè
per iniziare a collegarmi con il mondo circostante con ottima energia.
Il
tempo incerto mi aveva un po’ scoraggiata -
ci sarà poco giro – e non mi
sono portata nulla da leggere dietro.
La
mattinata passa meglio del previsto e sul finire della stessa entra una ragazza
di corsa, dicendomi che cercava una crema corpo vanigliata e il suo profumo
preferito, sempre legato a questa nota, Vanille
givrèe des Antilles – La Maison de la
Vanille.
Cerco
di assecondare la sua fretta, dicendomi che deve scappare in ospedale, dove
deve iniziare il suo turno, lavora in pediatria. Mi chiede se gentilmente le
posso nebulizzare su una mouillettes
un po’ del suo profumo, perché lo deve portare ad una bambina che si è
innamorata di quell’odore, anzi che le ha dato la possibilità di parlare ancora
…
o
mio Dio, dice la mia testa, cosa ti sta dicendo ? Sta forse confermando quello
che tu pensi da una vita: che gli odori hanno un potere straordinario sulla
mente umana ?
Cerco
di raccogliere le idee e le domande da porle, voglio saperne di più: mi dice
che la bambina non parlava da 3 mesi, perché non voleva farlo e non perché qualche
problema neurologico glielo impedisse.
La
prima frase che ha pronunciato è stata “Ma
questo profumo è buonissimo!”, ecco davanti a me, una giovane donna che si
emoziona nel condividere questa esperienza, che la vede protagonista, con me.
Sento
quanto il mio lavoro possa essere veramente utile. Non è solo vendere un
profumo per abbellirti fuori, ma è anche regalare emozioni e a volte rinascite.
Quella
bambina ora, non ha un pezzo di carta da annusare tra le mani, ma una fialetta
di profumo da poter spruzzare sulla sua pelle, e che questo sia solo l’inizio
del suo contatto verbale con il mondo circostante.
Quel
profumo per lei diventerà speciale. Diventerà vita.
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