martedì 11 settembre 2012

Il PROFUMO DI GHIACCIO


“Gocce d’acqua che stillano da una fessura nella roccia. Aria umida di una grotta.
Un archivio sigillato. Luce intrisa di polvere. All’alba, ghiaccio sul lago.
Una ciocca di capelli di un defunto che disegna un lento boccolo.
Velluto logoro, sbiadito, eppure ancora abbastanza morbido…”

Atmosfere fredde. Unici colori: il bianco e il viola. Un libro che ci porta a contatto con la morte, unico tappeto sopra il quale si svolge la ricerca per capire le motivazioni del gesto.  Una ragazza che, attraverso i viaggi, scoprirà la vera identità del suo compagno suicida.
Un laboratorio di profumi, il ricordo di un odore, un colore: il blu. Vasi contenenti cuori ed essenze aromatiche.

La sera prima, nel mio letto d’albergo, gli interrogativi sulla grotta, i pavoni e il guardiano si erano moltiplicati, al punto da impedirmi di prendere sonno, invece adesso, arrivato il momento giusto, non sapevo più bene che cosa dovevo veramente chiedergli. Cominciavo ad avere l’impressione che, se ponevo tutte quelle domande, non era perché mi interessava conoscere le risposte, ma perché volevo sentire quell’odore il più a lungo possibile.

Quando dentro di noi alberga un mondo sconosciuto ai più e diventa la parte più autentica. Quando con la nostra assenza sveliamo i nostri segreti sigillati. Quando regaliamo un po’ di noi anche quando non ci siamo.

Due fragranze che miscelate nell’aria ci fanno sentire l’odore del racconto di Yuko Ogawa: L’Eau Froide e Vitriol d’oeillet di Serge Lutens.

Un’acqua fredda composta da incenso somalo, note balsamiche e rinfrescanti, aprono l’ascolto olfattivo, riempendo le narici d’aria gelida, come succede negli obitori e, a definire il protagonista, il garofano: secondo una leggenda cristiana, questo fiore apparve per la prima volta sulla Terra dalle lacrime versate dalla Vergine Maria per la sofferenza di suo figlio Gesù che portava la Croce al Calvario prima di morire.

Un garofano speziato che descrivere la sensazione che si prova nell’accarezzare una stoffa di velluto. Morbido, caldo, liscio, pesante, corposo. Una contraddizione olfattiva per immergerci in questo libro dalle tinte forti ed umane.

IL PROFUMO DI GHIACCIO
di Yuko Ogawa
Ed. Il Saggiatore


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